Il Re dell’Uvetta. Vita e follie del consulente di Darwin
Darwin non era molto sexy. Pieno di ansie, di timori. Soffriva di mal di mare, di mal di stomaco, di calvizie… una vera tragedia. Nonostante questa sua immagine poco attraente, molti anni fa decisi di studiare scienze biologiche, anche se ad attrarmi più che la biologia dell’evoluzione e la zoologia sistematica furono la genetica e le neuroscienze, materie più inesplorate e anarchiche. Sjöberg e io abbiamo compiuto gli stessi studi e siamo entrambi usciti da quel mondo pur rimanendone attratti e credevo che questo ci rendesse un po’ simili. In realtà, siamo due persone completamente diverse: lui è stato spinto verso le scienze dall’impulso innato di dover elencare, catalogare, o meglio, classificare. Io, al contrario, detesto organizzare le cose o gli animali in classi, gruppi, odio la nomenclatura, i lavori ripetitivi e mnemonici mi annoiano a morte.