Non è un vero racconto di Natale quello che sto per fare ma forse ci si avvicina. In un mercatino dell’usato, abbandonato tra altre cianfrusaglie, noto un sottile libro di cartoncino. Sulla copertina spicca la facciona di un vecchio papà Natale e una bellissima scritta rossa che sa di antico “Santa Claus and his works” di Thomas Nast. Mi avvicino e lo apro. Il volumetto fu regalato con tanto amore da zia Sandy e zio Lee al nipotino Matthew nel lontano 1974. Come ha fatto a finire lì su quel tavolo, in quella domenica mattina di un giorno estivo, nella provincia di Bologna? Forse non lo scoprirò mai, ma lo acquisto lo stesso per un euro. ... VAI ALL'ARTICOLO
Natale. Come ogni anno, l’occupazione degli ultimi frenetici giorni è trovare l’idea giusta per un regalo, qualcosa d’inaspettato e magari un poco sorprendente. Ho un amico fotografo, e ho chiesto a lui qualche suggerimento per un dono appropriato senza spendere un capitale. Non ha un attimo d’esitazione e mi dice: lenti vintage. In effetti, faccio un po’ di ricerche e scopro che è un piccolo mercato abbastanza fiorente: l’avvento delle macchine fotografiche mirrorless (cioè macchine digitali che non richiedono specchio, come le più blasonate reflex) ha aperto a tutti la possibilità di restaurare le vecchie lenti del nonno e portarle a nuovi fasti mediante l’uso di semplici adattatori. .. VAI ALL'ARTICOLO
La vita è breve, e qui nessuno ha tempo (e denaro) da buttare. Questo articolo nasce da una richiesta banale: cosa mi consigli di regalare a Natale? Parliamo di libri, sia chiaro. Vedrò di rispondere a tono. I consigli che darò sono assolutamente parziali e soggettivi e le motivazioni forse tra le più assurde ma grazie a me farete un figurone e il prossimo anno mi spedirete prosciutti e pandori in quantità. Qui, le ultime uscite o i classici da veri fighi non contano, conta solo che siano BEI LIBRI in base al mio insindacabile giudizio. Ora scegliete dalla lista, dirigetevi verso la vostra libreria di fiducia e impacchettate sereni. Troverete libri di cui ho già parlato perché valgono davvero la pena di essere letti o molto più probabilmente perché ho la memoria corta.... VAI ALL'ARTICOLO
“Hanno sempre desiderato conversare con ogni cosa, i vecchi Elfi” dice Barbalbero ne Il Signore degli Anelli (Bompiani, 1264 pagine, 16,92 euro), facendo riferimento al fatto che fossero gli unici a comprendere gli alberi, a parlarci e a capirli nella loro essenza. Non a caso Tolkien attribuisce a loro questa nobile capacità e non agli uomini dalle ampie potenzialità distruttive. ...VAI ALL'ARTICOLO