Il Musée Marmottan aprì i suoi spazi all'impressionismo nel 1940, quando divenne sede dell'iconica Impression, soleil levant di Monet. Questo dipinto, che è entrato nella storia per aver ispirato il nome del movimento, è stata la pietra miliare delle collezioni impressioniste del Museo. Nel 1966 arrivò un altro grande evento nella vita delle collezioni: il museo divenne il legatario universale di Claude Monet attraverso suo figlio Michel. Ereditò così sia la casa di Giverny sia le opere rimaste in famiglia: oltre un centinaio di tele che ripercorrevano la carriera della figura di spicco dell'impressionismo.
Mi sento come in un toast. Arrivo in anticipo alla libreria Ambasciatori di Bologna per la presentazione del nuovo libro di Luis Sepulveda “Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa” (Guanda, pagine 128) e attendo diligente in fila il momento di occupare il mio posto. Qualcuno in coda con me ipotizza che ci facciano sedere sul pavimento. Uno dei librai mi lancia uno sguardo interrogativo: “Come ha potuto pensare una cosa del genere?” sembra domandarmi. Più tardi trovo posto tra le prime file, mi giro e vedo la sala e le scale piene di persone in piedi. Due signore di una certa età e ben vestite si siedono nei posti riservati ad altri e vengono giustamente cazziate dagli organizzatori. Bofonchiano qualcosa che non capiamo e rimangono saldamente ancorate alle loro sedie con una sfacciataggine senza pari. Siamo tutti uguali ma c’è sempre qualcuno meno uguale degli altri.
Ci fu un tempo in cui il sindaco di Bologna, terminata la riunione in consiglio comunale, scendeva in piazza e proseguiva il dialogo con i propri cittadini. Dialogare, ascoltare, animarsi, difendere le proprie idee era alla base di tutto. E forse non a caso, questo legame diretto tra istituzioni e persone era da esempio e produceva cose buone. ... VAI ALL'ARTICOLO
Due ottime notizie. La prima: a Bologna ha aperto Mirabilia, una nuova libreria concepita come uno spazio aperto agli amanti dei libri d'arte e di illustrazione; la seconda: ospiterà fino alla fine di gennaio la mostra con i disegni originali di “Cosimo” (edito da Logos, pagine 76, prezzo 15,73 euro) dell’illustratore spagnolo Roger Olmos. ... VAI ALL'ARTICOLO