Mentre la Terra veniva colpita da disastri climatici a tutte le latitudini, è uscita una notizia che ha catturato la mia curiosità: Eduardo Martins, fotoreporter con migliaia di followers, di bell’aspetto, sportivo, sopravvissuto perfino alla leucemia e impegnato direttamente sul fronte di grandi scenari di guerra e quindi collaboratore di testate giornalistiche internazionali, udite! udite!, non è mai esistito. Svelato il trucco da un’attenta giornalista della BBC, l’uomo (o la donna?) che si celava dietro l’immagine su Facebook, e sempre si negava al telefono con la scusa di trovarsi in territori con scarsa ricezione, ora è irrintracciabile. Grande imbarazzo dei direttori dei giornali e scuse pubbliche. Anche questa notizia potrebbe essere falsa. Ovvero: io leggo la news su un quotidiano online nazionale che a sua volta riporta ciò che scrive un quotidiano britannico che chissà se è vera, e così via…A proposito di fake news, negli Stati Uniti è uscito: Fantasyland. How America Went Haywire: A 500-Year History di Kurt Andersen (Random House, 462 pagine, 30 USD). ...VAI ALL'ARTICOLO

Proprio mentre sta per terminare la Biennale del cinema di Venezia sfreccio al Lido. La giornata non era iniziata benissimo: stavo quasi per perdere il traghetto da Chioggia e solo una rapida sgambata ha evitato ‘la tragedia’. A bordo poi, una ‘simpatica’ tedesca con zoccolo tacco 12 decide di fare un paso doble sui miei sandali proprio mentre sbarchiamo a Murano. Appena scesi, alcuni ‘macho man’ italiani ci incanalano come una mandria di bovini all’interno di una Fornace. ...VAI ALL'ARTICOLO

Sono una tigre dagli arti corti. Vivevo in una gabbia alta poco più di un metro e larga due. Uscivo esclusivamente per il sollazzo di quello che mi chiamava la bestia. Adesso sono rinchiusa in un centro di recupero. Mangio poco. Passo la maggior parte del tempo a evitare di calpestare i miei escrementi. Quando mi annoio, osservo i leoni che mi guardano con aria di compatimento, ma anche loro non se la passano poi così bene. La mia vita è finita il giorno in cui hanno sparato a mia madre e un tipo che puzzava di sudore mi ha gettato in un sacco. Non ho mai più rivisto un tramonto come quello che vidi con mia madre la sera prima che la uccidessero. ...VAI ALL'ARTICOLO

... Battuta da tutti quanti i venti che soffiano, inzuppata dalla pioggia, seppellita nelle gelide nebbie marine che salgono da est e imbiancata dalla neve quando giunge dalle Highlands, spinta dal vento verso sud. Il clima è freddo e tempestoso in inverno, mutevole e inclemente d’estate, e un vero e proprio purgatorio meteorologico in primavera. Il debole di salute muore presto, e io, come un sopravvissuto, tra venti lugubri e pioggia battente, sono stato spesso tentato di invidiargli la sua sorte. ...VAI ALL'ARTICOLO
